History of the city

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Assisi Among these vestiges there is the well preserved facade of the Temple of Minerva, remains of the Forum, the amphitheater, the Roman walls.

After the fall of the Roman Empire, the city became a settlement of the Goths around 545 AD. Successively it was under the Longobards. Around 1000 AD, it become an independent city (comune). During this period it knew the extraordinary spread of the monastic movement (especially the Benedestines).

Around 1180 Saint Francis was born, the most famous of the sons of Assisi. The son of Pietro di Bernardone, a rich merchant, he grew as a young nobles of Assisi. During a war between Assisi and Perugia, he was held prisoner for several months in 1202. Dissatisfied with his life, he turned to prayer and service to the poor, and in 1206 he publicly renounced his father's wealth. Pope Innocent III approved his way of life, gave him and his disciples permission to preach on moral topics, and had Francis ordained a deacon. With the collaboration of Saint Clare of Assisi (1194-8/11/1253), Francis founded (1212) a branch of his order for women, called the Poor Clares. Later, he established (1221) another branch for lay men and women, called the Third Order. He died on October 3, 1226 and was canonized in 1228 by Pope Gregorio IX.

The city was under the imperial and then papal rule. There was then a succession of local lords like Gian Galeazzo Visconti, the Montefeltro family, Braccio Fortebraccio and Francesco Sforza, until the middle of the sixteenth century, when Umbria was conquered by Paul III who built the famous "Rocca Paolina" in Perugia and reestablished the pope control over the city.

Lately, in the nineteen century the city joined the newly born Italian state, together with other umbrian cities.


I Monumenti

TEMPIO DI MINERVA
Il tempio risale al periodo tardo repubblicano, cioè al I sec. a. Cristo. Fu eretto dai quatuorviri Gneo Cesio e Tito Cesio Prisco a loro spese, ma probabilmente non fu dedicato a Minerva, come si pensò in seguito al ritrovamento di una statua femminile, bensì ad Ercole, di cui si è trovato una lapide votiva. La facciata è sorprendentemente ben conservata, ancora nello stato originale, con le sue sei colonne scanalate, con capitelli corinzi, che poggiano su dei plinti che, per mancanza di spazio, sono collocati sulla scalinata che si inoltra nel pronao. Nel 1539 nella sua cella a pianta rettangolare, si costruì la chiesa di S. Maria sopra Minerva , ulteriormente modificata in stile barocco nel XVII secolo.

PALAZZO DEL CAPITANO E DEL POPOLO
Costruito tra il 1212 e il 1305, è il primo palazzo pubblico che si insedia nella piazza del Comune, a ridosso del tempio. Nella sua facciata sono murati le misure per la seta, il lino e la lana, ma anche le sagome dei mattoni e delle tegole per l'edilizia. Nel primo riquadro del ciclo di S. Francesco nella chiesa superiore si nota che la Torre del Popolo manca ancora della sua parte terminale, finita solamente nel 1305.Un restauro del 1927 ha piuttosto sfalsato l'aspetto originario del palazzo.

CHIESA DI S. MARIA MAGGIORE
La chiesa, originariamente fondata nel X secolo, fino al 1036 fu la cattedrale di Assisi, trasferita in quell'anno a S. Rufino. L'attuale edificio risale al XII secolo.La semplice facciata, che reca un'iscrizione del 1163, è suddivisa in tre comparti da lesene. L'interno a tre navate conserva nella navata, nell'abside semicircolare e nella sagrestia resti di affreschi del XIV e XV secolo.A destra dell'ingresso, un sarcofago tardomedievale del IX secolo. Dalla cripta (della chiesa precedente) un passaggio conduce nella cosiddetta Casa di Properzio, dove in un criptoportico si sono conservati dipinti murali nel 4.Stile Pompeiano.Dall'adiacente giardino si vedono i resti della cinta muraria romana, in blocchi calcari del Subasio, sovrapposta da quella medievale.Nonostante il trasferimento della cattedrale, il Palazzo Vescovile, a destra della chiesa, dove S. Francesco rinunciò ai beni paterni, è sempre rimasto al suo posto.

LA ROCCA MAGGIORE
Documentata per la prima volta nel 1174, la Rocca era stata costruita come castello feudale tedesco. Federico di Svevia, il futuro imperatore Federico II vi passò alcuni anni della sua infanzia (fu infatti battezzato ad Assisi nel 1197, all'età di tre anni), affidato alle cure di Corrado di Urslingen. Un anno più tardi, durante un'assenza di Corrado, durante dei moti popolari indipendentisti, la Rocca fu distrutta dagli Assisani. Soltanto nel 1367 il Cardinale Albornoz la ricostruì riutilizzando le mura merlate esterne occidentali e parti delle mura interne. Nel 1458 il Signore di allora, Jacopo Piccinino, fece costruire il torrione dodecagonale e il lungo muro di collegamento; Papa Sisto IV restaurò il mastio nel 1478 e Paolo III fece erigere nel 1535-38 il torrione circolare vicino all'ingresso.

BASILICA SANTA MARIA DEGLI ANGELI
a Basilica di Santa Maria degli Angeli di imponenti dimensioni (è la settima in ordine di grandezza fra le chiese cristiane) forse poco si addice ai dettami di semplicità francescani, fu però necessaria per poter accogliere le masse dei pellegrini in visita alla Porziuncola, la primitiva Cappella di S. Maria degli Angeli, che S. Francesco ricevette in dono dai Benedettini del Subasio e che divenne il nucleo del primo convento, e alla Cappella del Transito, luogo nel quale S. Francesco morì il 4 ottobre 1226.